Ecco, i cieli aperti

«Ecco, contemplo i cieli aperti…»
La sofferenza apre all’infinito

Musei Vaticani | 16 marzo 2014
Visita guidata di un gruppo di malati ‘in barella’ realizzata dall’Associazione «In Punta di Piedi»

Un evento inedito: questo è stato “Ecco, contemplo i cieli aperti” che per la prima volta nella storia dei Musei Vaticani ha portato 30 persone, che per condizioni di salute disabilitanti vivono avendo per “cielo” quotidiano una stanza, a diventare protagonisti di un’esperienza di bellezza unica: la visita ai Musei e alla Cappella Sistina fatta da una posizione insolita, quella di una “barella”, solitamente legata solo ad un’esperienza di forte sofferenza fisica e emotiva.
Per un giorno, invece, proprio la barella è stata trasformata in punto di osservazione privilegiato per ammirare “i cieli” affrescati delle volte più belle del mondo che hanno così consentito ad una postura necessaria di farsi virtù per aprirsi alla contemplazione dell’arte e dell’infinito che racconta.

L’intero progetto è stato promosso dai Musei Vaticani con l’Associazione “In Punta di Piedi”, che collabora con la Cappella del Policlinico Tor Vergata di Roma, ed è stato realizzato grazie al sostegno convinto dell’azienda “Romana Sanitas”.

Una macchina organizzativa imponente ha consentito ai 30 visitatori d’eccezione – accompagnati da un proprio familiare e scelti con un protocollo medico molto preciso presso il loro domicilio o centri di neuroriabilitazione – di far parte di un’esperienza inattesa e straordinaria.

A garantire l’intera fattibilità dell’evento, la stretta sinergia degli organizzatori con i Servizi Sanitari della Città del Vaticano, con un’équipe medico-infermieristica del Policlinico Tor Vergata, con la Croce Rossa Italiana che ha reso disponibili ambulanze con personale Volontario.

La visita, condotta dalle guide dei Musei Vaticani, ha raggiunto l’apice dell’emozione e del suo significato nella Cappella Sistina dove la “parola dipinta” narra l’origine e la storia della salvezza di ogni uomo dialogando con le singole storie di chi desidera ascoltarla.